Festa di Primavera a Tortorici |
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Uniformandosi al Regolamento del Rotary International approvato il 6 giugno 1922 al Congresso di Los Angeles, il quale prescriveva che ogni Club costituito a partire da tale data dovesse adottare uno Statuto tipo, il Club Rotary Messina, la cui fondazione risale al 1928, ha così stabilito all’art. III § 1 del proprio Statuto:
Scopo del Rotary è di incoraggiare e sviluppare l’ideale del servire inteso come motore e propulsore di ogni attività. In particolare esso si propone: 1. Promuovere e sviluppare relazioni amichevoli fra i propri soci, per renderli meglio atti a servire l’interesse generale […]. Tra i compiti delle commissioni come enunciati dal Rotary International in relazione al Gruppo azione interna, è di pertinenza della Commissione affiatamento e ospitalità la promozione e lo sviluppo di quella che viene definita felicemente “amicizia rotariana”: La commissione è tenuta a promuovere la conoscenza e l’amicizia tra i soci e ad incoraggiarne la partecipazione alle iniziative di servizio ricreative e sociali, del Rotary […]. In tal senso così si esprime in maniera più compiuta l’Ordinamento e pratica del Rotary. Informazioni, norme, direttive, a cura del Rotary Italiano, Milano 1934, p. 66: Compito di questa Commissione è quello appunto di adoperarsi affinché la vita sociale sia permeata da un’atmosfera di sincera cordialità, di stima, di amicizia reciproca, studiando ed attuando quelle iniziative che valgano a favorire l’avvicinamento e le conoscenze fra i soci, sia di uno stesso che di Club diversi. Tra le varie iniziative annuali “esterne” (gite, visite a musei, mostre, eventi, ecc.), una ha sempre suscitato vivo interesse presso il nostro Rotary Club Messina, motivando ogni socio a parteciparvi con entusiasmo dopo averne sollecitato la realizzazione. Da quasi un decennio si è rivelato infatti di grande pregnanza per i nostri fini statutari l’appuntamento, in prossimità dell’arrivo della Primavera, della gita a Tortorici per una conviviale generosamente approntata dal socio Claudio Scisca, per degustare un sontuoso pranzo (tutto a base di carne di maiale dei Nebrodi) nella sua casa sita in una straordinaria località dalle suggestive valenze paesaggistiche: un bosco di noccioleti con viottoli ai cui margini crescono spontanee le violette, e tante specie di piante tra cui le variopinte orchidee selvagge. Il clima che si instaura in tale occasione, che registra una significativa presenza dei soci accompagnati da familiari ed amici, si è rivelato sempre più nel tempo “di sincera cordialità, stima e reciproca amicizia”, rafforzando l’affiatamento all’interno del Club. Per questo motivo molti soci hanno fatto richiesta di considerare l’annuale incontro a Tortorici come attività sociale del Club: detta conviviale, programmata in giorno festivo, può infatti sostituire l’incontro settimanale. |
